Vivere e lavorare in Israele

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Israele, conosciuta come la “Start-up Nation”, offre una miscela unica di storia antica, cultura vibrante e una fiorente economia high-tech. Situato in Medio Oriente, Israele attira gli espatriati con opportunità nei settori della tecnologia, della sanità, dell’istruzione e altro ancora. Tuttavia, il complesso panorama politico del Paese e le continue tensioni regionali sono fattori che gli espatriati dovrebbero considerare prima di trasferirsi. Questa guida fornisce una panoramica completa su come vivere e lavorare in Israele, aiutandovi a comprendere il mercato del lavoro, lo stile di vita e le dinamiche culturali.

Lavori stagionali in Israele

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Lavorare in Israele

Condizioni di lavoro in Israele

Lavorare in Israele implica la necessità di muoversi in un ambiente professionale ad alta energia e in una cultura che valorizza la libertà personale e la vita familiare. La settimana lavorativa in Israele va generalmente dalla domenica al giovedì, in linea con la cultura ebraica del Paese, con molti uffici aperti dalle 8.00 alle 17.00. Il venerdì e il sabato sono giorni di riposo, e molte infrastrutture del Paese chiudono presto il venerdì pomeriggio in osservanza dello Shabbat, il sabato ebraico.

Negli ultimi anni, Israele ha implementato leggi sul lavoro che proteggono i diritti dei dipendenti, come la limitazione delle ore di lavoro a 42 a settimana. Tuttavia, il lavoro straordinario è comune in alcuni settori, in particolare in quello tecnologico e finanziario. Il diritto del lavoro israeliano garantisce un minimo di 12 giorni di ferie annuali retribuite, anche se molti dipendenti ricevono ferie aggiuntive a seconda della loro posizione e della politica aziendale.

Le festività pubbliche sono determinate dal calendario ebraico e molte di esse comportano la chiusura del paese, come lo Yom Kippur e la Pasqua ebraica. Questo calendario significa che i periodi di vacanza possono cambiare ogni anno, e gli espatriati devono familiarizzare con il calendario delle festività ebraiche per pianificare di conseguenza i loro impegni di lavoro.

Opportunità di lavoro per gli espatriati in Israele

L’economia israeliana è diversificata, con particolare forza nei settori della tecnologia, della sanità, dell’agricoltura e del turismo. Conosciuto come leader mondiale nell’innovazione, Israele attrae professionisti altamente qualificati, soprattutto nel settore tecnologico. Le principali città come Tel Aviv ospitano numerose start-up e aziende tecnologiche, molte delle quali reclutano attivamente professionisti stranieri con competenze nello sviluppo di software, scienza dei dati, sicurezza informatica e ingegneria.

Anche l’assistenza sanitaria e l’istruzione offrono valide opportunità per gli espatriati, con la richiesta di persone che parlano inglese, soprattutto nelle scuole internazionali e negli istituti di lingua. Inoltre, il settore turistico israeliano è in crescita e ci sono posizioni nell’ospitalità, nella guida e in altri ruoli orientati ai servizi, in particolare in città come Gerusalemme ed Eilat.

Anche se per gli espatriati può essere difficile trovare posizioni al di fuori di questi settori, il networking è fondamentale nel mercato del lavoro israeliano. Partecipare ai meetup, sfruttare LinkedIn ed esplorare le opportunità attraverso i contatti locali spesso si rivela un successo. La conoscenza dell’ebraico è vantaggiosa per chi cerca lavoro, anche se sono disponibili ruoli in lingua inglese, soprattutto nelle aziende internazionali e nelle start-up tecnologiche.

Stipendi in Israele

Gli stipendi in Israele variano molto a seconda del settore, ma lo stipendio medio mensile è di circa 11.000 ILS (circa 2.800 euro). Nei settori ad alta domanda come quello tecnologico, gli espatriati possono aspettarsi stipendi mensili tra i 15.000 e i 30.000 ILS, a seconda dell’esperienza e della specializzazione. I ruoli nel settore dell’istruzione e dell’ospitalità possono offrire stipendi più vicini alla media nazionale, anche se a volte includono vantaggi come l’indennità di alloggio o di trasporto.

Vale la pena notare che Israele ha un costo della vita elevato, soprattutto nelle grandi città come Tel Aviv, dove le spese possono superare i guadagni medi. L’alloggio, il cibo e i trasporti sono molto più costosi che in molti Paesi occidentali, quindi gli espatriati dovrebbero valutare attentamente il loro potenziale reddito rispetto ai costi della vita. Inoltre, molte aziende offrono ai dipendenti benefit come sussidi per i pasti, programmi di benessere e regali per le vacanze, che possono aiutare a compensare i costi.

Imposta sul reddito in Israele

Il sistema fiscale israeliano è progressivo, con aliquote che vanno dal 10% al 50% in base al livello di reddito. Anche i contributi sociali sono obbligatori e vengono detratti direttamente dagli stipendi per coprire l’assistenza sanitaria, la pensione e altri servizi sociali. Gli espatriati devono familiarizzare con il sistema fiscale israeliano, poiché la doppia tassazione può essere un problema per i cittadini stranieri. Molti Paesi hanno stipulato trattati fiscali con Israele che aiutano a mitigare l’impatto della doppia imposizione, quindi è bene consultare un consulente fiscale o un commercialista.

L’anno fiscale in Israele va da gennaio a dicembre e la dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro la fine di aprile. Gli espatriati che lavorano in Israele per più di 183 giorni all’anno sono considerati residenti e sono quindi tenuti a pagare le tasse sul reddito globale. Sebbene la pressione fiscale possa essere elevata, essa contribuisce alla realizzazione di servizi pubblici completi, tra cui l’assistenza sanitaria universale e solidi programmi di previdenza sociale.

Cultura del lavoro in Israele

La cultura lavorativa israeliana enfatizza la comunicazione diretta, l’innovazione e la resilienza. Gli israeliani sono noti per il loro approccio diretto, spesso definito “chutzpah”, che valorizza l’apertura e la rapidità di pensiero. Le gerarchie sul posto di lavoro sono relativamente piatte, i leader spesso si impegnano direttamente con i loro team e si aspettano dipendenti proattivi e autonomi.

Le relazioni sul posto di lavoro sono strette e amichevoli e spesso si estendono agli eventi sociali al di fuori del lavoro. La famiglia è una pietra miliare della vita israeliana e i datori di lavoro generalmente comprendono l’importanza dell’equilibrio tra lavoro e vita privata, e molti sostengono orari flessibili per i genitori. L’innovazione è molto apprezzata in Israele, soprattutto nel settore tecnologico, dove i dipendenti sono incoraggiati a contribuire con idee e a sfidare gli approcci convenzionali.

Fare rete in Israele

Il networking è essenziale per avere successo nel competitivo mercato del lavoro israeliano. Gli israeliani sono molto socievoli e danno grande importanza ai legami personali. Gli espatriati sono incoraggiati a iscriversi alle associazioni professionali, a partecipare agli eventi di settore e a connettersi tramite LinkedIn. Organizzazioni come la Camera di Commercio Israelo-Americana e Nefesh B’Nefesh offrono eventi di networking e risorse per i nuovi arrivati.

La scena delle start-up in Israele è particolarmente orientata alla rete, con numerosi incubatori, spazi di co-working e meetup tecnologici che accolgono sia gli espatriati che i locali. Questi spazi sono eccellenti per creare connessioni, soprattutto a Tel Aviv, che ospita una serie di eventi di networking internazionali e concorsi per start-up.

Wonen en werken in Israël

Vivere in Israele

Vantaggi di vivere e lavorare in Israele

Vivere in Israele offre una miscela eccezionale di storia antica e servizi moderni. Il sistema sanitario israeliano è uno dei migliori al mondo, disponibile per tutti i residenti attraverso un modello di assistenza sanitaria universale. Questo garantisce un’assistenza di qualità a costi personali relativamente bassi, supportata da un’assicurazione sanitaria attraverso uno dei quattro principali fondi sanitari del Paese.

Israele è anche noto per il suo sistema educativo di alta qualità, che lo rende interessante per le famiglie. Inoltre, gli espatriati possono godere di un’ampia gamma di esperienze culturali, da festival e mercati a ricche tradizioni culinarie. La popolazione eterogenea di Israele fa sì che residenti di diversa provenienza coesistano, creando un vivace arazzo culturale.

Tuttavia, gli espatriati devono essere consapevoli del complesso panorama politico. Sebbene Israele sia generalmente sicuro, le tensioni politiche e i problemi di sicurezza fanno parte della vita quotidiana, in particolare nelle aree vicine ai confini o alle regioni contese. Città come Tel Aviv e Haifa sono in genere più stabili, ma è essenziale tenersi informati sugli eventi attuali e seguire i consigli di sicurezza locali.

Alloggio in Israele

Trovare un alloggio in Israele può essere difficile a causa dell’elevata domanda, soprattutto a Tel Aviv e Gerusalemme, dove i prezzi degli affitti sono tra i più alti del Paese. Un appartamento con una camera da letto a Tel Aviv costa in media tra i 6.000 e gli 8.500 ILS al mese (1.500-2.100 euro), mentre i prezzi a Gerusalemme sono leggermente inferiori. Molti espatriati scelgono di condividere gli appartamenti per ridurre i costi.

Al di fuori delle grandi città, i prezzi si abbassano notevolmente e aree come Haifa offrono opzioni abitative più convenienti con un buon accesso ai trasporti pubblici e ai servizi urbani. Per trovare appartamenti, gli espatriati possono utilizzare piattaforme come Yad2 e Homeless.co.il. I proprietari di solito richiedono un contratto di locazione di 12 mesi e possono chiedere diversi mesi di affitto in anticipo come garanzia, quindi è essenziale essere preparati per i costi iniziali.

Costo della vita in Israele

Il costo della vita in Israele è elevato, soprattutto in città come Tel Aviv, che si colloca tra le città più care al mondo. Igeneri alimentari, i trasporti e le cene fuori casa sono generalmente più costosi che in Europa o negli Stati Uniti. Una spesa mensile tipica per una persona sola può raggiungere i 1.500-2.500 ILS, a seconda delle abitudini e delle preferenze alimentari.

I trasporti pubblici sono ben organizzati ma anche costosi, con un abbonamento mensile per l’autobus di 250 ILS. Le cene fuori casa sono popolari, ma un pasto in un ristorante di fascia media può costare da 80 a 150 ILS. Gli espatriati dovrebbero tenere conto di queste spese nel loro budget e pianificare di conseguenza.

Dove vivere in Israele

Tel Aviv è la scelta più popolare per gli espatriati, nota per la sua vivace vita notturna, le spiagge e la cultura delle start-up. Gli espatriati a Tel Aviv troveranno un’ampia varietà di ristoranti, negozi ed eventi culturali. La comunità internazionale della città facilita l’insediamento dei nuovi arrivati.

Per un’atmosfera più tranquilla, Haifa offre uno stile di vita più rilassato con un costo della vita più basso e l’accesso alle spiagge e ai siti culturali del nord di Israele. Gerusalemme è l’ideale per chi è attratto dai monumenti storici e religiosi di Israele, ma la città ha una cultura più conservatrice rispetto a Tel Aviv.

Le città più piccole, come Beer Sheva o Netanya, offrono opzioni di vita a prezzi accessibili con un facile accesso alle città più grandi e numerose attività all’aperto, che attraggono le famiglie e gli amanti della vita all’aria aperta.

Trasporto pubblico in Israele

Il trasporto pubblico in Israele è efficiente e affidabile, principalmente attraverso autobus, treni e un nuovo sistema di metropolitana leggera a Gerusalemme. Tel Aviv sta attualmente sviluppando la propria metropolitana leggera, che dovrebbe migliorare notevolmente il trasporto cittadino. Gli autobus e i treni interurbani collegano le principali città israeliane, rendendo facile viaggiare senza auto.

Per gli spostamenti quotidiani, un abbonamento mensile ai mezzi pubblici costa circa 250-300 ILS e consente l’accesso illimitato ad autobus e treni in zone specifiche. Anche i servizi di ride-sharing come Gett sono molto utilizzati, soprattutto nelle città, e offrono un’opzione conveniente per spostarsi.

Mangiare in Israele: Ristoranti e costo del cibo

La scena culinaria israeliana è varia, influenzata dalle cucine mediorientale, mediterranea ed europea. Mangiare fuori è uno dei passatempi preferiti, con piatti locali come falafel, hummus e shakshuka disponibili sia nelle bancarelle che nei ristoranti di lusso. Un pasto informale costa circa 40-70 ILS, mentre un pasto di tre portate in un ristorante di fascia media costa 150-250 ILS.

Acquistare generi alimentari e cucinare a casa è generalmente più conveniente, anche se i prezzi possono essere comunque elevati. I mercati locali, come il Carmel Market di Tel Aviv, offrono prodotti freschi e locali, spesso a prezzi inferiori rispetto ai supermercati.

Vita notturna in Israele

Israele ha una vita notturna dinamica, soprattutto a Tel Aviv, spesso definita la “Città che non dorme mai”. Da bar e discoteche a feste in spiaggia, la città offre innumerevoli possibilità di divertimento. Gerusalemme ha una vita notturna più tradizionale, ma è anche nota per la sua vivace scena studentesca e per gli eventi culturali.

I fine settimana iniziano il giovedì sera, mentre il venerdì e il sabato sera sono i più popolari per la vita notturna. Molti locali rimangono aperti fino a tardi e gli eventi soddisfano vari gusti musicali, dall’elettronica al jazz. La sicurezza è generalmente elevata, ma si consiglia di tenersi informati sugli avvisi locali, soprattutto nelle aree vicine ai punti caldi della politica.

Il clima in Israele

Il clima di Israele varia notevolmente, dal clima mediterraneo lungo la costa al clima desertico del sud. Le estati sono calde e secche, soprattutto a Tel Aviv, dove le temperature sono in media di 30°C. Gli inverni sono miti nelle città costiere, con temperature intorno ai 10-15°C, mentre nelle regioni settentrionali e a Gerusalemme si registrano inverni più freschi con occasionali nevicate.

I mesi primaverili e autunnali sono particolarmente piacevoli, con temperature moderate ideali per le attività all’aperto. Per gli espatriati è fondamentale prepararsi al caldo intenso dell’estate e agli inverni più miti e spesso piovosi.

La natura di Israele

Nonostante le sue dimensioni ridotte, Israele offre un’incredibile varietà naturale. Gli espatriati possono esplorare spiagge, deserti, montagne e riserve naturali, il tutto a poche ore di macchina. Tra le destinazioni più popolari ci sono il Mar Morto, il deserto del Negev e le alture del Golan, che offrono paesaggi unici e attività come l’escursionismo, le immersioni e l’esplorazione di siti archeologici.

Israele ha anche numerosi parchi nazionali e riserve naturali, che offrono molte opportunità per gli amanti della vita all’aria aperta. Eilat è una delle mete preferite per le sue spiagge e le sue barriere coralline, mentre la Valle di Hula attira gli amanti del birdwatching da tutto il mondo.

Cosa non perdere in Israele

La ricca storia di Israele ne fa una destinazione piena di siti da visitare. Gerusalemme ospita alcuni dei monumenti religiosi più importanti del mondo, tra cui il Muro Occidentale, la Cupola della Roccia e la Chiesa del Santo Sepolcro. A Tel Aviv, la Città Vecchia di Jaffa è un mix di architettura antica e gallerie d’arte moderna.

Il Mar Morto è una meraviglia naturale dove i visitatori possono galleggiare nelle acque ricche di sale e fare bagni di fango terapeutici. Israele ha anche un’industria vinicola in crescita, con vigneti in Galilea e sulle colline della Giudea che offrono tour di degustazione e viste panoramiche.